Presentato il 2 ottobre il programma della 10a edizione del Wired Next Fest – il grande evento a partecipazione gratuita dedicato all’innovazione e alle tecnologie digitali – ospitato quest’anno, dal 6 all’8 ottobre, per la prima volta negli spazi e nelle corti del Castello Sforzesco. Questa edizione del Festival, realizzato con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Milano, è interamente dedicata all’Italia e al racconto di come il nostro Paese sta costruendo il suo futuro, mettendo al centro i territori e la loro capacità di connettersi con il mondo.
Tre giornate di incontri, exhibition, live performance, workshop, e laboratori, durante le quali un ricco parterre di ospiti italiani e internazionali si confronterà sul ruolo dell’innovazione come strumento di crescita e benessere per l’Italia. Scienziati, economisti, grandi aziende, start-up, artisti e intellettuali discuteranno di come – anche in un mondo globalizzato – le culture e le politiche locali siano in grado di influenzare i processi d’innovazione e la nascita di nuove tendenze.
In occasione del Wired Next Fest, Milano si riconferma un centro di innovazione e cultura su scala internazionale, capace di alimentare il dibattito e la discussione su temi attuali, dall’arte contemporanea al mondo dell’innovazione sociale e tecnologica – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. Il Wired Next Fest celebra la connessione tra territori e innovazione, mettendo in evidenza la capacità del nostro Paese di bilanciare creatività e cultura, cambiamento e tradizione. Milano, e il Castello Sforzesco – che per la prima volta ospita il Festival – incarnano perfettamente questa dialettica, luoghi dove passato e futuro si intrecciano costantemente, dove la tradizione e l’innovazione entrano in perfetta sinergia.
La decennale storia del Wired Next Fest è fatta soprattutto di fisicità e di un rapporto stretto con il territorio e con le persone che lo vivono. Per questo, per un anniversario così importante, il festival è dedicato all’Italia, intesa come un luogo, seppur non uniforme, di innovazione che vede in Milano il suo centro principale – spiega Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia.
Tra gli ospiti confermati: Cory Doctorow, Drusilla Foer, Roberto Bolle, Rose Villain, Rocco Siffredi, Nayt, Amandeep Singh Gill, Venerus, Douglas Rushkoff, Elsa Fornero, Stefania Rocca, Francesco Costa, Nona Mikhelidze, Alberto Barbera, Becomedy UK, Jimmy Nelson, Anna Ascani, Gianluca Gazzoli, Luca Parmitano, Villabanks, Francesca Coin, Carlo Cottarelli, Alessio Boni, Raphael Gualazzi, Federica Cacciola, Federico Marchetti, Luca Ricolfi, Motta, Chiara Sbarigia, Turbo Paolo, Sofia Viscardi, Matteo Saudino, Brando Benifei, Cyber Partisans, Eshkol Nevo, Amalia Ercoli Finzi, Paolo Camilli e molti altri.
Le attività del Wired Next Fest di Milano 2023
Come ogni anno, il Wired Next Fest offre al pubblico numerose attività, esperienze e workshop, tutte accessibili gratuitamente e distribuite nell’area del cortile (Piazza delle Armi) e della biblioteca del Castello Sforzesco.
Sul palco esterno del Cortile delle Armi, tra le 14.30 e le 18, verrà dato spazio alla musica dal vivo con il format “musica e parole”. Non mancheranno gli appuntamenti serali dalle 19 fino all’una con i dj-set nel cortile del Castello Sforzesco, nati dalla collaborazione tra Wired, Piano B e APE.
Nella Cyber Escape Room sarà possibile sfidare, in gruppi di 4 persone, un gruppo di hacker che cerca di infiltrarsi nei sistemi informatici della NERD Corporation, un’esperienza per sensibilizzare alla sicurezza informatica e al rapporto tra privacy, digitale ed esposizione al rischio.
Sempre nel cortile del Castello, nell’area dedicata al volo virtuale, sarà possibile scoprire i segreti dell’aviazione e mettersi al comando di un aeroplano, un’attività realizzata in collaborazione l’Associazione flyLILLO, community network Internazionale dedito alla promozione ed inclusione della disabilità nel mondo dei videogames, della musica e delle tecnologie.
Al Wired Next Fest 2023 ci sarà spazio anche per giocare, con l’obiettivo di valorizzare il concetto di videogioco come momento di scambio. Nell’area gaming, realizzata in collaborazione con Gamers Arena, sarà infatti possibile cimentarsi in esperienze di gioco immersivo.
Negli spazi della Biblioteca del Castello, tra le 10.30 e le 19.30 di sabato 7 e domenica 8 ottobre, sarà invece possibile partecipare a numerosi workshop, sempre gratuitamente, previa registrazione sul sito.
Nel workshop “La Data Visualization accessibile a tutti” si potranno scoprire i fondamenti e i principali modelli di grafici per la rappresentazione dei dati e delle informazioni, utilizzando il software open source RawGraphs; insieme a Michele Mauri, co-direttore scientifico di DensityDesign Lab del Politecnico di Milano e ad Alessandra Facchini, Communication and Data Visualisation Designer.
Nel workshop “Digitale per i musei: nuovi modelli di organizzazione e strumenti per costruire esperienze immersive e condivise”, gli amanti dell’arte e per gli operatori culturali potranno esplorare come il digitale sta trasformando il rapporto con il nostro patrimonio artistico e le soluzioni che è possibile utilizzare per trasformare l’esperienza dei visitatori e il rapporto con le opere e i musei.
Attenzione anche ai temi della privacy e alla tutela dei minori online, che saranno al centro dell’appuntamento “Sharenting: figli ribelli contro genitori boomer”, realizzato in collaborazione con Privacy Week e guidato dagli avvocati ed esperti di data protection e di tematiche legal-tech afferenti i social network e tutto il mondo digital.
Spazio anche alla satira, con “Comicità senza filtri: stand-up comedy & politicamente corretto”: dall’utilizzo delle figure retoriche e del timing nella comicità, insieme a Marco Di Pinto e Tiziano Labella del collettivo e agenzia BeComedy UK, sarà possibile intraprendere un laboratorio e un viaggio sull’evoluzione della stand-up comedy.
Infine, per tutti gli appassionati di letteratura e alta quota, in collaborazione con Dolomiti Superski, sarà possibile partecipare al workshop di scrittura creativa dedicato alla montagna e condotto dallo scrittore Davide Longo.