Premio Nobel tedesco: ‘Israele, minaccia alla pace mondiale’
Il premio Nobel per la letteratura, Günter Grass, ( in foto ) definisce Israele “una minaccia alla pace mondiale, e biasima l’ipocrisia occidentale circa l’arsenale nucleare di Tel Aviv”.
In “Cosa bisogna dire” (What Must Be Said) poesia discussa pubblicata ieri sulla rivista tedesca Suddeutsche Zeitung, Grass ha espresso la propria preoccupazione per le conseguenze di un attacco israeliano contro l’Iran.
“Perchè lo dico soltanto adesso…che la capacità nucleare di Israele è un pericolo per la già precaria pace mondiale? Perché bisogna dire ciò che domani sarebbe troppo tardi da dire”.
“Possiamo essere i fornitori di un crimine facilmente prevedibile, lo stesso crimine che nessuna delle consuete giustificazioni potrà cancellare”, scrive Grass con riferimento alla scelta tedesca di rifornire Israele di sei sottomarini Dolphine con capacità nucleare, in grado di trasportare testate nucleari.
“Non resterò più in silenzo perchè sono stanco dell’ipocrisia occidentale”.
Nel dopoguerra, nessun altro intellettuale di spicco in Germania aveva mai osato attaccare Israele in maniera così coraggiosa come fa oggi Günter Grass nella sua tanto discussa poesia. Lo fa con una metafora Grass, che invia un attacco poetico e letale ad Israele.
Nel 1998 e nel 200 Israele ricevette tre modelli Dolphine di prima generazione. Nel 2006 fece un quarto e poi un quinto ordine di due altri sottomarinani di classe più avanzata.
Il quarto ordine dovrebbe arrivare entro il 2013, il quinto e il sesto ordine, rispettivamente nel 2014 e nel 2016.
Israele è l’unico paese in Medio Oriente a detenere armi nucleari; non ha mai permesso ispezioni nelle sue centrali nucleari e, con la sua politica nucleare ambigua, non ha mai aderito al Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp).
In un sodanggio condotto nel 2011 dalla Fondazione Friedrich Ebert, con sede a Berlino, oltre il 50% degli europei dichiarava di reputare Israele la principale minaccia alla sicurezza globale.
Fonte InfoPal
