Pacchetto “nuove perspettive” per Arabia Saudita
La visita di questi giorni del presidente americano in Arabia Saudita sarà più un affare che l’incontro politico. L’attenzione sarà concentrata sulle questioni in Ucraina e Siria e come abbassare prezzi dell’energia per colpire al meglio la Russia e l’Iran.
Il tentativo di colpo di stato in Ucraina si è rivelato una grande sconfitta per gli USA e l’UE. Le sanzioni contro la Russia sono tornate come un bumerang agli Stati Uniti.
Anche se ci sono stati alcuni disaccordi tra Arabia Saudita e Casa Bianca, adesso Obama sta cercando di ripararli prima possibile e unire la forza contro i nemici russi e iraniani. Obama ha portato un pacchetto di proposte “Nuove perspettive” per rafforzare la relazione strategica con Rihad. In primo piano – isolare Iran ed espellere la Russia dal Medio Oriente, rovesciare Assad e sostenere la giovane democratia in Ucraina.
Pare che ai sauditi piacciono molto le proposte di Obama ma non si accontenta il vecchio Re. Il tema dolente dei sauditi è come fermare la forte influenza dell’Iran e rallentare il risveglio sciita nel mondo.
L’Arabia Saudita vuole la guerra e la vittoria. La sconfitta di Assad per i sauditi sarebbe un premio molto prezioso che gli permetterebbe di rafforzare le proprie posizioni di leadership nel mondo arabo.
Siria, avendo una posizione geografica strategica potrebbe giocare un ruolo chiave nella fornitura del petrolio e gas in Europa. L’accordo sulla costruzione del gasdotto sciita Iran-Iraq-Siria è stato già fermato a giugno 2012 e per questo la Siria è diventata un ostacolo principale nella realizzazione dell’altro gasdotto qatariota Qatar-Arabia Saudita-Giordania-Turchia-Siria verso l’Europa che avrebbe permesso al Qatar di colpire Gasprom russo aumentando le forniture del gas a prezzi stracciati nei paesi europei.
La guerra fredda quindi? Riusciranno a indebolire la Russia e isolare l’Iran? O forse hanno dimenticato che dietro ci sono la Cina e l’India?
L’amministrazione di Obama insiste: “Bisogna a tutti i costi trovare il modo di danneggiare Putin”. Il modo forse troveranno, che comunque sarà poco valido, visto le precedenti sconfitte degli USA e i suoi alleati strategici
Yulia Shesternikova