Nuova città turistica in Crimea

Nei prossimi tre anni e mezzo, in Crimea vicino alla località di Yevpatoria, sorgerà una città turistica completamente nuova. Lo ha annunciato il ministro delle infrastrutture ucraino, Borys Kolesnikov, durante una recente conferenza a Londra. Il progetto si dovrebbe inserire in un piano di rimodernizzazione complessiva della penisola affacciata sul Mar Nero, mirato a migliorare l’attrattività della Crimea quale destinazione turistica. La nuova città, costruita ex novo, dovrebbe offrire, al suo completamento, sistemazioni alberghiere per migliaia di visitatori, ma il progetto prevede anche grandi opportunità di investimento in infrastrutture e la realizzazione di due nuovi aeroporti nell’area. Già meta di milioni di turisti durante i mesi estivi, la Crimea non ha infatti ancora sviluppato pienamente il proprio potenziale, con servizi e infrastrutture tuttora carenti, soprattutto se paragonati ai migliori standard internazionali. La creazione di una nuova città da zero non è però un’iniziativa esclusivamente ucraina. Altri paesi del mondo stanno, infatti, sviluppando progetti similari, peraltro non sempre legati solo all’incentivazione del turismo. In Arabia Saudita, per esempio, sono state costruire già sei cosiddette città economiche, il cui obiettivo è quello di dare lavoro a circa 1 milione di persone, per una popolazione totale di 4-5 milioni di residenti e un contributo al pil nazionale di circa 150 miliardi di dollari Usa. Anche in Honduras, infine, è in fase di realizzazione una nuova città, dotata di una legislazione autonoma, atta a favorire lo sviluppo degli affari e che, nei piani del governo centramericano, dovrebbe essere garantita da uno stato terzo la cui amministrazione sia di comprovata efficienza.