Magnesio per tutte le necessità
Il magnesio è un minerale ormai molto conosciuto ed assunto da tante persone. Il suo contributo alla salute è enorme, infatti è coinvolto in una ampia gamma di funzioni biochimiche che permettono al nostro organismo di lavorare correttamente.
Interviene nella contrazione muscolare, nel buon funzionamento del sistema nervoso, nell’apparato digerente e cardiaco, nell’equilibrio idrosalino e nella produzione dell’energia cellulare. Il mezzo migliore per assorbire magnesio è la corretta alimentazione.
Questo minerale fondamentale è presente prevalentemente:
in ortaggi a foglia verde come broccoli, bietole, spinaci,
nella frutta secca come noci, nocciole e mandorle,
nel pesce, ad esempio aringa e merluzzo,
nei cereali integrali e nei semi ad esempio di zucca e girasole.
Assumendo il magnesio a livello alimentare assorbiremo questo elemento a seconda delle necessità del nostro organismo e della capacità dell’organismo stesso di assorbirlo. Invece, nel momento in cui ci affacciamo al mondo degli integratori, il dubbio sorge spontaneo a molti.
“Quale di questi è più adatto alle mie necessità?”
Il dubbio è lecito in quanto si presentano nomi “strani” come pidolato, citrato, gluconato accanto al semplice nome Magnesio.
Vediamo quindi quale magnesio scegliere in maniera corretta.
Il magnesio in natura si presenta sotto forma di sale di magnesio e, come ogni sale, è composto da un acido che permette alla sostanza di essere trasportata nell’organismo.
Il magnesio orotato, per esempio, non è altro che il sale di magnesio dell’acido orotico.
A seconda della presenza o meno di uno di questi acidi avremo un’assorbimento cellulare maggiore o minore. Proprio per questo è importante comprendere come si muovono queste sostanze.
Cloruro di magnesio
Il cloruro di magnesio è formato da 1 molecola di magnesio e 2 di cloro, insieme a 6 molecole d’acqua. E’ altamente biodisponibile, quindi il corpo riesce ad assorbirne una grande quantità.
E’ molto utile in caso di problemi premestruali, disidratazione legata ad un’intensa attività fisica oppure legata a problemi intestinali, o anche per chi è carente in potassio e calcio.
Devono invece evitarlo le persone che soffrono di calcoli renali o di acidità gastrica e le capsule che ingeriscono non sono rivestite.
Magnesio citrato
Il magnesio citrato in Italia si trova con il marchio registrato Magnesio Supremo ed è una tipologia con una buona biodisponibilità. Racchiude il 16% del magnesio elementare ed è assorbito meglio del magnesio ossido, quindi potrebbe essere adatto per alcalinizzare le urine e il corpo.
E’ adatto soprattutto a chi, oltre ad avere necessità di integrare il minerale, cerca anche un aiuto contro la stitichezza.
Magnesio pidolato
Il pidolato di magnesio è un sale organico in cui il magnesio è legato all’acido pidolico. Questa formulazione favorisce l’ingresso del minerale all’interno della cellula, garantendo un assorbimento veloce così da reintegrare rapidamente la concentrazione fisiologica di magnesio.
E’ utile in casi di carenza del minerale e per contrastare i sintomi da ipomagnesia (stanchezza, irritabilità, affaticamento muscolare, ecc).
Recenti studi hanno messo in evidenza come l’utilizzo del pidolato di magnesio possa anche essere associato ad una minore incidenza di attacchi di emicrania.
Magnesio glicerofosfato
Il magnesio glicerofosfato, rispetto ad altre forme di magnesio, viene veicolato più facilmente a livello delle terminazioni nervose e nelle cellule del sistema nervoso, attraversando senza difficoltà le membrane cellulari ed entrando velocemente in quei processi che portano alla produzione di energia (ciclo di Krebs).
Alcune ricerche hanno evidenziato come il magnesio sia importante nel mantenere l’integrità delle membrane e la relazione che esiste tra magnesio e gruppi fosfato. Bassi livelli di gruppi fosfati sono infatti associati a bassi livelli di magnesio, con effetti negativi sulla permeabilità delle membrane cellulari.
Magnesio bisglicinato
Il bisglicinato di magnesio è una forma di magnesio chelato in cui il l’elemento è legato a due molecole di glicina.
Esso è assorbito e riversato nel sangue più facilmente attraverso l’intestino. La letteratura scientifica ha evidenziato un assorbimento più alto rispetto ad altre formulazioni, così come è stata dimostrata una scarsa eliminazione del minerale dopo l’assunzione.
L’organismo riesce quindi ad assimilarne in quantità maggiore.
Magnesio lattato o organico
Questo tipo di magnesio è adatto per nutrire la pelle in quanto contiene calcio e magnesio, possiede un’ottima assorbibilità, è adatto per i bruciori di stomaco e per i crampi muscolari.
Magnesio ossido o idrossido di magnesio
Il magnesio ossido ha una forte azione lassativa in quanto produce ossigeno a livello intestinale. Personalmente non consiglio di utilizzarlo come lassativo per lungo tempo, ma sicuramente è adatto a fare la pulizia intestinale.
Magnesio carbonato
Il magnesio carbonato ha una bassissima biodisponibilità per l’organismo umano, viene utilizzato prevalentemente come antiacido.
Magnesio solfato
Viene chiamato anche “sale inglese” e viene utilizzato come purgante (leggi anche il nostro speciale di approfondimento Pulizia del Fegato)
Come potete vedere, quindi, affermare solamente di assumere magnesio non è un’informazione sufficiente. E’ fondamentale comprendere che tipo state assumendo e se è adatto alle vostre necessità.
Per quanto riguarda i dosaggi, solitamente su ogni singolo prodotto sono indicate le modalità di assunzione che poi possono variare a seconda del vostro deficit.
Redazione online