L’Italia in mostra a Hong Kong
L’Italia in mostra a Hong Kong al “The Landmark Atrium”, Central, dal 13 al 21 luglio, la bandiera italiana sarà interpretata da 24 stilisti. La Camera Nazionale della Moda Italiana ha ideato una collezione che va oltre le stagioni e ha chiesto ai più grandi stilisti di offrire il loro contributo. Il risultato è “Espressioni di stile sul tema della bandiera italiana”, una mostra unica che rappresenta un inestimabile patrimonio storico e culturale.
Le 24 bandiere, dopo aver fatto tappa in molte città del mondo, vengono presentate a Hong Kong il 13 luglio 2011 dal Console Generale d’Italia e saranno visibili presso The Landmark Atrium, Central, fino al 21 luglio 2011.
“Sono molto lieto di annunciare l’attuale collaborazione con il Consolato d’Italia a Hong Kong – afferma il Presidente Boselli – e ringrazio il Console Generale Alessandra Schiavo per aver supportato questa nostra iniziativa che celebra insieme l’eccellenza del Made in Italy e i 150 anni dell’Unità d’Italia e per aver contribuito a darle un respiro sempre più internazionale.”
“A un anno dall’accordo firmato da Camera Nazionale della Moda Italiana e Hong Kong Trade Development Council, – aggiunge il Cav. Lav. Mario Boselli – i rapporti con questa interessante realtà crescono ed evolvono. Hong Kong è protagonista della scena economica e finanziaria attuale ed è un partner strategico anche per le piccole e medie imprese, che da lì si avvicinano all’Oriente e si aprono soprattutto un passaggio verso il grande mercato cinese.”
La mostra riunisce le interpretazioni del tricolore disegnate e create dai più grandi stilisti italiani, che in questi anni hanno risposto con entusiasmo alla sfida proposta da CNMI e hanno dato un tocco glamour al simbolo della Repubblica, coniugando sapientemente bianco, rosso e verde, creatività e tradizione, per creare una vera e propria opera d’arte.
Ecco le proposte delle 24 maison italiane, rappresentative del Prêt-à-porter alto:
Alberta Ferretti con lo chiffon a fasce sfrangiate dona un effetto tridimensionale
Albino crea una bandiera trendy con organza e frange su tutta la lunghezza
Blumarine illumina la sua bandiera di seta con nebulose di abbaglianti cristalli
Byblos sceglie un cotone leggero con visual stampato su entrambi i lati
Brioni dà un’impronta fortemente maschile con l’applicazione di tre rever con vere asole
Costume National punta sul minimal con raso bianco e piccole bande colorate termosaldate
Emilio Pucci fedele al suo stile, propone una bandiera in twill di seta stampata taitù
Enrico Coveri regala uno spirito giocoso e colorato con il ricamo di stelle preziose
Ermanno Scervino crea una bandiera leggera e femminile, quasi un abito da indossare
Etro gioca con il patchwork con citazioni cachemire sfumate su tre zone cromatiche
Francesco Scognamiglio sceglie la stella a cinque punte come simbolo del made in Italy
Frankie Morello sorprende con la creatività di applicazioni termoadesive su canvas
Gattinoni affianca allo stile di Guillermo Mariotto l’opera di Federico Paris
Iceberg esplora la pop art e punta su FLAG di Jasper Jones
Krizia ispirazione animalier con la sua graffiante pantera laccata lucida e la seta maculata
Laura Biagiotti punta tutto sul materiale e sceglie la nobiltà del cachemire
Luciano Soprani si ispira al logo della Maison utilizzando elementi geometrici
Max Mara riproduce un fazzoletto patriottico con emblema di San Marco
Missoni fa sventolare la sua tradizione in maglia dalle sorprendenti mutazioni cromatiche
Moschino aggiunge nuove suggestioni con le sue tre icone: la pace, la nuvola, il cuore
Roberto Cavalli mette nel tricolore la forza delle sue ironiche citazioni animalier,
Roccobarocco arricchisce la bandiera con una floreale sagoma dell’Italia
Salvatore Ferragamo intreccia pelle laserata con pregiate fettucce ton sur ton
Trussardi sovrappone pelle su pelle in un tricolore di impalpabile suede
L’idea di Camera Nazionale della Moda Italiana di creare questa collezione ha riscosso grande successo già nel 2004, quando è stata presentata per la prima volta in versione più ridotta in occasione di Milano Moda Donna. Dopo il debutto, è stata richiesta da numerosi Istituti di Cultura all’estero e Istituti per il Commercio Estero che l’hanno allestita in varie città del mondo: a settembre 2004 presso i Grandi Magazzini Harrods di Londra, a gennaio 2005 al Tokyo Dome, in occasione della settimana della Moda e del Design, nell’ambito delle celebrazioni dell’Italian Festival, tra marzo e settembre 2005 presso l’Esposizione Universale di Aichi – Giappone organizzata dal Ministero degli Affari Esteri, a novembre 2005 presso il centro commerciale Levantehaus di Amburgo, in collaborazione con l’Istituto di Cultura italiano, a giugno 2006 presso Palazzo Zichv a Bratislava – Slovachia in occasione della Festa della Repubblica in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italiano, a giugno 2007 presso il Consolato Generale Italiano a Istanbul in occasione delle sfilate dei giovani stilisti italiani del progetto Incubatore della Moda, a dicembre 2007 al foyer del Teatro d’Inverno a Sochi, Russia, a marzo 2008 nel Grande Magazzino Gum in Piazza Rossa a Mosca.
La collezione, che si arricchisce ogni anno di nuovi nomi e si impreziosisce con bandiere sempre più alla moda, è approdata a Roma, al Vittoriano, dove è rimasta esposta dal 3 novembre 2010 al 6 gennaio 2011 e ora debutta a Hong-Kong.
“La Moda non è solo un fenomeno di costume, – dice il Cav. Lav. Mario Boselli – ma è anche un fatto culturale e sociale, e Per questo CNMI ha invitato gli stilisti italiani ad esplorare nuovi percorsi e a ‘prendere ago e filo’ per vestire e interpretare la bandiera italiana secondo il proprio stile. Il risultato, tipico del prodotto Made in Italy, si distingue per l’alta qualità della produzione, i materiali, il taglio, le finiture e la cura dei particolari, e rispecchia in tutto e per tutto quello che io chiamo il ‘Bello ben Fatto’.
Fonte Fashion Mag