Lancia Ypsilon Diamond: non solo una show-car
Al Salone di Francoforte ha debuttato la show-car Ypsilon Diamond, il “taglio” più prezioso del gioiello Lancia e massima espressione dell’essenza del lusso, come dimostra l’utilizzo di materiali di rivestimento di altissimo pregio e verniciature raffinate e uniche per trattamento e lavorazione. Non si tratta di un semplice esercizio di stile ma di una vera e propria ricerca finalizzata a selezionare alcuni di questi contenuti per la produzione in serie.
Peculiarità della nuova vettura è la colorazione “eco-chrome”, così definita perché l’effetto è ottenuto tramite verniciatura e non attraverso il tradizionale bagno galvanico. Impreziosita ulteriormente da una nuance calda “oro bianco”, la particolare tinta “eco-chrome” riveste diversi elementi esterni: dal tettuccio alle calotte degli specchi, dalla calandra alle cornici dei proiettori, dai loghi sui montanti e portellone alle maniglie delle porte, dal cofano allo spoiler, dal terminale di scarico ai cerchi in lega. Il resto della show-car è verniciata con un elegante colore bianco, effetto soft-touch e denominato “Chiffon Blanc”.
Se all’esterno la show-car Ypsilon Diamond si esprime attraverso uno stile affascinante ed unico, all’interno eleganza e ricercatezza trovano il luogo ideale per fondersi insieme. Da una parte la cura del dettaglio che da sempre contraddistingue una vettura Lancia, dall’altra l’impiego di materiali di qualità superiore: dalla preziosissima pelle “Galuchat” nero bronzeo (riveste la zona centrale dei sedili e gli appoggiatesta con logo Ypsilon) alla morbida pelle Nabuk goffrato a carta e glitterato sui fasciami dei sedili, sulla plancia e sui pannelli delle porte.
Il tema del bicolore è presente anche all’interno dove il chiaro dell’Alcantara che riveste il padiglione, in tono con la verniciatura dei montanti e delle pantine parasole, trova il suo contraltare nelle tonalità scure della parte inferiore della plancia e soprattutto nella morbida e ricca pelle nera che ricopre volante, “palpebra”, cuffie del cambio e del freno a mano. Connotazione di alta sartoria, quindi, rafforzata anche dalle doppie cuciture e ricami sia a contrasto che a tono.