La suite sotterranea di sala silvermine
Si trova nelle più oscure cavità di una vecchia miniera d’argento svedese la suite alberghiera più profonda al mondo: Sala Silvermine (la miniera d’argento di Sala), dell’omonima località scandinava situata a 120 chilometri da Stoccolma, è frutto di un investimento di recupero di un sito di archeologia industriale. La sua origine risale al Medioevo e, per un lungo periodo di tempo, è stata la più grande fonte d’argento svedese. Oggi, però, oltre alla suite, e all’annesso ostello, la miniera dispone anche di un museo e di un teatro e offre ai propri ospiti esperienze gastronomiche e numerose attività di esplorazione. La suite, in particolare, si trova 155 metri sotto la superficie terrestre e non è certo un luogo consigliabile a chi soffre di claustrofobia, visto che la camera non è ovviamente illuminata da luce naturale e dispone solo di un letto matrimoniale, circondato da tre pareti di roccia, nonché di qualche candela e poltrona e poco altro. Al loro arrivo a Sala Silvermine, gli ospiti della suite vengono accompagnati in una visita guidata della miniera, in modo da potersi orientare prima di essere lasciati soli per la notte. Un membro dello staff rimane tuttavia sempre in superficie, a disposizione dei clienti per tutta la durata del soggiorno e in contatto con loro tramite un radio citofono (i cellulari a quelle profondità non funzionano). Il gabinetto si trova a 50 metri di profondità, ma per usufruire di un bagno con tutti i servizi occorre recarsi presso il vicino ostello. Nel sottosuolo si trovano, infine, anche due sale da pranzo, in cui è possibile fare una cena davvero unica. La tariffa della suite Silvermine è peraltro forse l’unica cosa poco spartana dell’esperienza: si aggira, infatti, attorno ai 440 euro a notte.