La Danimarca mette al bando i piani di hotel per sole donne
L’Hotel Bella Sky di Copenaghen, con le sue 814 camere la più grande struttura ricettiva della Scandinavia, ha recentemente deciso di dedicare un suo intero piano alle viaggiatrici: 20 stanze dotate di prodotti speciali e servizi di catering esclusivamente pensati per le donne. Nulla di strano, si dirà: l’idea di riservare una parte di un hotel a una determinata categoria di viaggiatori non è affatto nuova. Il punto è che, questa volta, l’iniziativa del Bella Sky è stata considerata discriminatoria da parte dell’ente danese per la parità di genere, il Ligebehandlingsnævnet. La sentenza sarebbe arrivata a seguito di una denuncia presentata da un cliente dell’hotel, che avrebbe trovato la cosa discriminante per gli uomini. Come prevedibile la vicenda ha suscitato numerose polemiche in Danimarca, con gli esponenti politici dei vari partiti nazionali che si sono schierati su posizioni contrapposte. «Quello su cui ci siamo concentrati», ha dichiarato, all’emittente pubblica Dr, il presidente del Ligebehandlingsnævnet, Tuk Bakker, «è stato il fatto che il genere è l’unico criterio a determinare l’accesso al piano». Il general manager dell’hotel, Arne Bang Mikkelsen, si sarebbe già detto, per parte sua, pronto a ricorrere in tribunale per una decisione che ritiene assurda. Allo stesso tempo, però, lo stesso direttore avrebbe anche ammesso al quotidiano danese Berlingske che la vicenda alla fine non si starebbe rivelando solo negativa: «Abbiamo ricevuto un numero incredibile di richieste Si è creata grande attenzione attorno a noi. Il che si è tradotto in una fantastica promozione per il nostro hotel».