Il leader di Hamas: a Gaza dopo 45 anni di esilio


Il leader di Hamas in esilio, Khaled Mesha’al, è giunto nella tarda mattinata di venerdì 7 dicembre nella Striscia di Gaza, attraverso il valico di Rafah. E’ la prima visita nei territori palestinesi dopo 45 anni di esilio.
Mesha’al è accolto da alti dirigenti di Hamas, dal governo palestinese di Gaza e da un folto gruppo di figure nazionali. Mentre migliaia di cittadini palestinesi affollano la via di Salah al-Din, che collega il valico di Rafah alla città di Gaza.
Mesha’al, a capo di una delegazione che comprende i membri dell’ufficio politico di Hamas, Mousa Abu Marzouq, ‘Ezzat ar-Rishq e Saleh al-’Arouri, inizierà la visita recandosi nell’abitazione dello shaikh Ahmad Yassin (fondatore di Hamas ucciso da Israele nel 1994), nel quartiere al-Sabra di Gaza.
Immagini che ritraggono Mesha’al e shaikh Yassin sono state appese in diverse zone dell’enclave costiera, insieme a grandi striscioni che salutano l’arrivo del leader e dei suoi compagni dell’Ufficio politico, in quella che viene definita “una storica visita a Gaza, frutto della vittoriosa battaglia delle Pietre d’argilla, condotta dalla resistenza”.
Mesha’al dovrebbe tenere il discorso principale di Hamas alle celebrazioni del 25° anniversario della sua fondazione. Un discorso molto atteso nel quale il leader esprimerà il punto di vista del movimento su molte questioni, a distanza di un quarto di secolo dalla sua fondazione.
La visita durerà tre giorni, durante i quali la delegazione si incontrerà con i leader delle fazioni, le organizzazioni della società civile, personalità di spicco e i parenti delle vittime di guerra palestinesi.
Fonte InfoPal
