Il grande mistero delle campane tibetane
Una vita senza musica è come un corpo senz’anima. (Cicerone Marco Tullio)
Sempre più persone, oggigiorno, si dedicano allo studio e alla pratica delle campane tibetane, ma tuttavia resta intorno a loro un’alone di mistero.
La campana tibetana è uno strumento molto antico le sue origini risalgono a prima della nascita del Buddismo Tibetano, e dalle mie ricerche potrebbero essere collocate al Lamaismo Bon.
Le campane tibetane vengono utilizzate per scopi religiosi, per accompagnare rituali oppure per la meditazione.
Le campane tibetane si utilizzano anche ai fini terapeutici perché il suono e in particolare le vibrazioni emesse hanno un effetto vibrazionale sulle cellule sia fisiche che sul corpo energetico- emozionale, infatti sono un’ottimo strumento per accordare il corpo e portare equilibrio dove ci sono disarmonie sciogliendo blocchi e liberando il corpo da somatizzazioni anche profonde. I riscontri dei trattamenti di questo tipo, sono di profonda pace e rilassamento.
La campana tibetana è composta con una lega derivante dalla fusione di sette metalli che corrispondono simbolicamente a ciascuno dei sette pianeti del sistema solare, il loro suono è in grado di armonizzare i vari cackra –centri energetici – a secondo della nota prevalente.
La campana tibetana per poter esprimere al meglio la propria potenzialità energetica deve essere costruita con la fusione dei sette metalli.
Tutto in natura è vibrazione, in materia tutto vibra, è un principio universale, le nostre cellule i nostri organi sono composti da atomi che vibrano. Le nostre cellule quando sono in equilibrio vibrano a determinate frequenze, non sempre è possibile mantenere questo equilibrio, lo stress e le malattie possono creare delle frequenze discordanti, le frequenze armoniche e melodiche delle campane tibetane riallineano le frequenze originali delle cellule corpo. Organi interni delicati, ghiandole e sistema nervoso, traggono grande giovamento da questo tipo di trattamento, ed anche gli aspetti più sottili (emozionali, mentali e spirituali) della persona.
Il trattamento con le campane tibetane stimola il corpo ad entrare in sintonia con la propria frequenza originale a ritrovare la propria armonia. (Musica delle sfere).
La campana tibetana è composta da una ciotola e il relativo battacchio di legno. Sono di diverse dimensioni grandi, medie e piccole e di varie tonalità. Il suono caratteristico, varia in base alle proporzioni dei componenti della lega, alla forma dello spessore, e viene provocato dal battacchio con il quale si possono esercitare dei rintocchi o una vibrazione sonora continua facendolo girare lungo il bordo della campana.
Le campane tibetane dal diametro più grande emettono tonalità e vibrazioni più basse, mentre quelle dal diametro più piccole emettono tonalità e vibrazioni più alte.
La campana tibetana dai monaci tibetani viene suonata solo in risonanza senza provocare lo strofinamento tramite il battacchio e la percussione sul bordo.
di Patrizio Lai ( un’insegnante di yoga e meditazione, pratica ed insegna questa disciplina da diversi anni, musicista che utilizza le campane tibetane gong e strumenti rituali)
Per chi fosse interessato può contattarlo: e-mail viviloyoga@gmail.com