Golf con le stelle e magia in cucina per dare un sostegno ai bambini di Somalia
La Magia prima di tutto, ma anche un firmamento di Stelle: dell’alta cucina, dello spettacolo, dello sport, del giornalismo, per presentare ciò che ancora non è stato visto. Dopo oltre due anni di attività, la Marco Berry Onlus continua con la sua mission di unire il divertimento, la magia e i grandi nomi della cultura italiana, per continuare a sostenere l’Ospedale MAS CTH, che ha salvato e curato gratuitamente tanti bambini ad Hargeisa.
La Onlus di Marco Berry ha così l’onore di presentare due eventi che si svolgeranno a Torino, l’11 e il 12 settembre, in due location esclusive. L’obiettivo è quello di unire mondi e ambiti diversi, tutti affascinanti e seguitissimi come la magia, la cucina, lo spettacolo e avvicinarli, farli esprimere attraverso i suoi massimi esponenti.
11 settembre – Magic Chefs – MAUTO Museo dell’Automobile
I migliori chef, i migliori maghi, 30 tavoli, massimo 300 ospiti.
1 solo menù, 1 solo palco. Un evento indimenticabile che unisce l’alta cucina e la magia.
12 settembre – Golf con le Stelle – Royal Park “I Roveri”
18 squadre, 18 buche, 18 eventi ad ogni buca. 18 stelle dello spettacolo, dello sport, del giornalismo. La gara di golf più divertente mai vista, nuovamente al Royal Park, per la sua III edizione.
L’11 settembre, nella splendida cornice del Museo dell’Automobile di Torino, 15 stelle della cucina e della magia daranno vita ad una serata indimenticabile.
La Marco Berry Onlus ha così l’onore di presentare l’evento più esclusivo dell’anno, un’iniziativa senza precedenti che lascerà il segno nella cultura mondana torinese. I migliori chef d’Italia, tutti stellati Michelin, prepareranno un aperitivo e una cena di gala dal menù perfetto, grazie alla rivisitazione dei piatti del loro repertorio che li hanno resi celebri. Gualtiero Marchesi, Davide Scabin, Antonino Cannavacciuolo, Enrico e Roberto Cerea, Moreno Cedroni, Gennaro Esposito, Ciccio Sultano e Emanuele Scarello. Ma per rendere stupefacente un evento, è necessario il giusto tocco di magia. E infatti, come se non bastasse, l’effetto sarà moltiplicato grazie alla partecipazione dei più grandi artisti dell’illusionismo italiano. Grandi stelle della magia: Arturo Brachetti, Raul Cremona, Mr. Forest, Alexander, Gaetano Triggiano, Samuel, presentati da Marco Berry, si esibiranno in uno spettacolo mai visto prima.
18 squadre, 18 stelle dello spettacolo, dello sport, del giornalismo. 18 eventi esclusivi, della durata di un minuto, distribuiti nel percorso gara. 18 buche assegnate ad altrettanti sponsor.
Sono questi gli ingredienti della III edizione di “Golf con le Stelle”, organizzata dalla Marco Berry Onlus, che si terrà venerdì 12 settembre nella splendida cornice del Royal Park “I Roveri”. Una gara divertente, fuori dai soliti schemi, che si distingue per la formula STAR-AM: una Stella e tre amatori. Divertimento, ma anche solidarietà, perché l’obiettivo di sempre è quello di raccogliere fondi per la gestione dell’Ospedale Pediatrico di Hargeisa nel Somaliland, una struttura che dal gennaio del 2013 fornisce cure gratuite per tutti i bambini della regione.
Hanno già dato la loro disponibilità per questa edizione: Pavel Nedved, Massimo Mauro, Valerio Staffelli, Gianluca Vialli, Romy Gai, Daniele Massaro, Paolo De Chiesa, Massimo De Luca, Vittorio Oreggia, Piero Gros, Barbara Merlin, Renato Zaccarelli, Alessandro Bonan, Stefano Nava, Beppe Dossena, Ottavio Bianchi, Claudio Chiappucci, Ettore Andenna, Romans Vainsteins, Fabio Bonini, Marco Bellavia, e naturalmente Marco Berry.
Ad ogni buca i giocatori saranno coinvolti in un evento, veloce per non
perdere il ritmo della gara, ma incisivo abbastanza per non dimenticarlo tanto in fretta. Per la III Edizione ci saranno anche delle novità alle buche 6, 12, 18, curate direttamente dallo chef Davide Scabin.
Nato negli anni ‘60 da un gruppo di appassionati, il Cadm è oggi una delle associazioni magiche più attive del mondo. Non a caso ha sede a Torino, la città del mistero per eccellenza, ma anche il luogo che ha dato i natali a Bartolomeo Bosco, il più grande illusionista dell’800.
Al Cadm si sono formati artisti del calibro di Arturo Brachetti, Marco Berry, Alexander, Marco Aimone e Walter Rolfo. Situato nella centralissima Via Santa Chiara, è anche il crocevia di prestigiatori e artisti provenienti da ogni paese. Il Circolo dispone di una biblioteca di oltre 5.000 volumi, che la rende la seconda biblioteca magica al mondo dopo quella di Londra. Il Cadm è oggi presieduto da Marco Aimone dal 2005 e vanta numerosi soci onorari tra cui Raul Cremona, Mr. Forest e David Copperfield. Dal 1974 la carica onoraria di Presidente del Circolo è stata assegnata a Silvan, universalmente conosciuto come uno dei più grandi illusionisti di tutti i tempi.
Il CLAM Club Arte Magica è una associazione di maghi, prestigiatori e illusionisti.
È stato fondato nel 1972 da Piero Pozzi, il decano dei prestigiatori milanesi, meglio conosciuto come Karton “L’uomo dalle cento sigarette”, che con i suoi numeri e le sue invenzioni ottenne grandi successi nel dopoguerra. L’associazione ha lo scopo di promuovere l’arte magica tra coloro che ne sono interessati, in particolare i giovani. Tra gli obbiettivi dell’attività c’è quello di creare nuovi illusionisti ed aiutarli nello sviluppo della loro carriera. La scuola del Clam ha formato molti professionisti, che hanno raggiunto notevoli traguardi durante la loro carriera artistica, e raggruppa oggi un ampio ventaglio di artisti ad altissimo livello. L’attuale Presidente dell’associazione è Raul Cremona.
Nel 2011 nasce la Marco Berry Onlus Magic for Children. Una realtà voluta da Marco Berry con un unico e preciso scopo: aiutare i bambini. Ancora non era stato depositato lo statuto che già cari amici e altri professionisti hanno chiesto la sua collaborazione per un grande progetto già in atto: la costruzione di un ospedale pediatrico in una delle zone più drammaticamente povere del nostro pianeta, il Somaliland, con capitale ad Hargeisa. La prima campagna “Il tuo mattone per Hargeisa” è iniziata con un semplice conteggio. Quanti mattoni servono per costruire un Ospedale Pediatrico? E soprattutto, perché contarli davvero? La risposta è semplice quanto impegnativa. Per la trasparenza. Per realizzare l’Ospedale Pediatrico servivano 53.334 mattoni, che corrispondevano ad altrettanti certificati di proprietà. Chiunque poteva/può acquistare e conservare un mattone “simbolico” che attesta la sua donazione e la sua partecipazione all’interno di questo splendido progetto.
Per qualsiasi informazione, consultare il sito www.marcoberryonlus.org o telefonare allo 011.089.72.58.
Yulia Shesternikova