Epidemia di meningite causata da un farmaco infetto
Sono già stati registrati 15 morti, 205 persone infette e 14mila soggetti a rischio. L’epidemia sembra sia stata causata da un fungo parassita che si sarebbe sviluppato all’interno delle fiale per iniezioni epidurali di steroidi, utilizzati per combattere il mal di schiena.
STATI UNITI – Una vera e propria epidemia di menginite quella che sta colpendo gli Stati Uniti, dovuta, molto probabilmente, ad un farmaco infetto, subito ritirato dal mercato. Purtroppo, però, il bilancio parla già di 15 morti, 205 persone infettate e 14.000 soggetti potenzialmente a rischio contagio. L’azienda produttrice, la New England Compounding Center (NECC) di Framingham, in Massachusetts, ha già provveduto a ritirare dal mercato le oltre 17mila confezioni infette; a causare l’epidemia un fungo parassita che si sarebbe sviluppato all’interno di fiale per iniezioni epidurali di steroidi, utilizzati in America per combattere il mal di schiena. I Centri per il Controllo e la Prevenzione stanno cercando di contattare tutte le persone che potrebbero essere entrate in contatto con il farmaco per sottoporle a terapie mirate che possano salvare loro la vita. Nonostante l’allarme, diramato prontamente attraverso tutti i mezzi stampa, la missione si preannuncia molto ardua: la meningite, infatti, si presenta con sintomi molto simili a quelli dell’influenza, solitamente mal di testa, febbre e nausea, quindi gli esperti raccomandano di non sottovalutare nessun sintomo. I casi di meningite causati dal fungo parassita accertati, fino ad ora, hanno riguardato 23 Stati, in particolare il Tennessee con 53 episodi, seguito dal Michigan con 41 e dalla Virginia con 34
Yulia Shesternikova