Cosmetica: settore in crescita di oltre il 5%

Con un fatturato di 8 miliardi e seicento milioni di euro complessivi, esportazioni in aumento del 17% e consumi, in media, superiori dell’1% rispetto al 2009, per valori prossimi ai 10 miliardi di euro, l’industria cosmetica italiana mostra di essersi lasciata la crisi economia alle spalle e si mostra in forte ascesa per il 2011.
Sono i numeri presentati da Fabio Franchina, presidente di Unipro, l’associazione che riunisce gli imprenditori cosmetici italiani, al convegno d’apertura del 44esimo Cosmpoprof di Bologna, al via oggi. “Il settore cosmetico italiano gode di ottima salute – spiega Franchina – dopo un 2009 complesso, non facile, anche se abbiamo perso solo il 3%, il 2010 è stato straordinario con una crescita media di oltre il 5%”.
Il mercato dei cosmetici, aggiunge Franchina, ha mostrato uno spostamento dell’attenzione dei consumatori sempre più verso prodotti specifici, ad esempio quelli per la cura del corpo o il trattamento di inestetismi. Crescono anche i consumi da parte degli uomini sempre più vanitosi e attenti alla cura del proprio aspetto estetico tanto e forse più delle donne. “Sono segnali importanti – conclude il presidente di Unipro – perché ci consente di pensare e sviluppare prodotti sempre più adatti a soddisfare le diverse esigenze”.
Il Cosmoprof di Bologna è il più importante appuntamento mondiale nel settore della cosmesi. Per 4 giorni, dall’18 al 21, workshop, conferenze e iniziative di ogni genere, come l’elezione del miglior profumo dell’anno, attireranno nel quartiere fieristico di Bologna, migliaia di visitatori ed esperti del settore.
Yulia Shesternikova