Chaga, il fungo stimolante della Siberia sbarca in Cina e USA
Il fungo russo chiamato Chaga (Inonotus obliquus) è comparso sui banchi dei negozi della Corea del Sud. Il distributore sudcoreano E-mart, società affiliata di Samsung, ha stipulato il contratto per la fornitura di questo fungo del legno dalla regione di Tomsk della Russia. Poi cominceranno le esportazioni verso la Repubblica Popolare Cinese.
Le prime vendite del Chaga sono iniziate a Seoul. In due mesi alla Corea del Sud sono state fornite 20 tonnellate di questo fungo. Entro la fine di quest’anno ne devono essere fornite altre 10 tonnellate e nel 2015 ne è prevista l’esportazione di 100 tonnellate. Ne sono contenti non solo i coreani che hanno avuto la possibilità di aquistare questo prezioso prodotto naturale ma anche gli abitanti della regione russa di Tomsk. Il fungo Chaga può essere raccolto solo manualmente e ciò porta un guadagno supplementare alla popolazione rurale. Ciò piace anche ai guardaboschi, visto che la richiesta di Chaga permette di migliorare la salute dei boschi fogliferi, fa notare Konstantin Kobiakov, coordinatore dei progetti per i boschi di alto valore del Fondo mondiale per la natura (WWF):
Secondo la classificazione forestale il Chaga appartiene ai funghi parassitari. Colpisce la betulla con il risultato che qualche tempo dopo l’albero perisce. Ma non esistono casi di morte totale dei boschi a causa del Chaga. Le spore del Chaga penetrano nel legno attraverso le screpolature della corteccia. La forma fruttifera del fungo si trova sotto la corteccia ed è invisibile. Quello che è usato in medicina, ossia l’escrescenza nera, è la forma infruttifera del fungo.
Le proprietà utili del Chaga sono note da tempo. Produce un effetto antifiammatorio e tonificante così marcato che persino la medicina ufficiale russa, di solito molto diffidente, ha riconosciuto il fungo in qualità di medicinale, mentre nella etnomedicina la popolarità del Chaga è ineguagliabile, dice il farmacista Nikolaj Bespalov:
Nella etnomedicina e nella medicina ufficiale il Chaga viene usato sia come immunostimolante, sia come preparato contenente una serie di vitamine, sia come mezzo contro malattie oncologiche. I funghi vengono raccolti dagli alberi. Per la sua consistenza il fungo assomiglia al legno. Viene tritato in pezzettini o in polvere ed essiccato per farne poi un’infusione o un decotto.
Nei negozi coreani si vendono due tipi del prodotto, e cioè il fungo non lavorato a pezzettini e l’estratto. Poi tocca ai medici decidere cosa farne. Il Chaga è ben noto ai guaritori in Corea dove, come in altri paesi asiatici, viene dedicata una grande attenzione ai medicinali naturali, racconta Nikolaj Bespalov:
Ai fini medici ed alimentari i popoli asiatici usano molti componenti naturali. Così i giapponensi acquistano nell’Estremo Oriente e in Siberia grandi quantità di felce. Sono molto richieste anche varie piante selvatiche. Viene usato anche il Chaga.
Tra breve il Chaga russo, oltre a Seoul, apparirà a Shanghai, ma ha suscitato interesse anche negli USA. Il Chaga viene già fornito da Tomsk a Los Angeles e San Francisco.
Redazione online di Tatiana Tabunova Fonte RUVR.RU