Cellulite: consigli alimentari
La cellulite, il più comune inestetismo della pelle, si manifesta quando la microcircolazione sanguigna viene compromessa e finisce con l’ingolfarsi e far soffrire il tessuto adiposo sottocutaneo. Il disturbo non si risolve nell’aspetto a buccia d’arancia della pelle, anzi, questo inestetismo è solo il campanello d’allarme di un danno al microcircolo più o meno serio.
Alimentazione
La cellulite è spesso accompagnata da stipsi, emorroidi e pesantezza alle gambe e può essere aggravata da alcune abitudini alimentari scorrette. Sono da ridurre carboidrati raffinati, dolci e alcool. Vanno limitati anche gli alimenti che portano ad un ristagno del sistema linfatico: latticini, farina bianca, grassi saturi derivanti da carne, burro e insaccati, che accentuano la pesantezza alle gambe.
Da preferire pesce, legumi, oli vegetali spremuti a freddo come l’olio extravergine di oliva e quello di lino, frutta e verdura di stagione.
Importanti le fibre che migliorano la funzione intestinale soprattutto in caso di stipsi, evitando così una congestione intestinale che faccia pressione sugli arti inferiori.
Utile un sostegno al fegato con verdure dal gusto amaro (cicoria, cime di rapa, radicchio, indivia belga) e alimenti con un diretto tropismo epatico: carciofi e ortica. E’ consigliabile aumentare il consumo dei frutti di bosco per migliorare la circolazione e degli agrumi.
Redazione online