Cattiva digestione e reflusso per 3 italiani su 4: a giugno, consigli e informazioni
Il pranzo della domenica, è ancora considerato un evento “letale” per lo stomaco. Il primato della cucina più pesante alle regioni del Sud seguite dal Nord Est. Pochi italiani riconoscono ancora la differenza fra una semplice indigestione e il reflusso. A giugno, nelle farmacie aderenti all’iniziativa “Farmacie Sapere&Salute”, farmacisti a disposizione per informazioni e consigli personalizzati.
Secondo una recente indagine 3 italiani su 4 vivono problemi legati alla digestione almeno una volta l’anno. Oltre il 60% di coloro che dichiarano di aver sofferto di stomaco ha avuto problemi legati alla cattiva digestione da cibo o pesantezza; oltre il 50% ha sofferto di acidità di stomaco o ha provato una sensazione di bruciore. Il 23% addirittura dichiara di soffrirne più volte a settimana o addirittura tutti i giorni. Chi ha disturbi gastrici cita un mix di motivi diversi legati principalmente allo stress (60%) o alla cattiva alimentazione (55%).
Sono le donne, in particolare, a soffrire più spesso di questi disturbi e in particolare avvertono sensazioni di bruciore al petto e dolore allo stomaco, sintomi tipici del reflusso gastro-esofageo; il 31% dichiara di sentirsi spesso un “masso sullo stomaco”.
Di fronte a questi sintomi, però, la maggioranza degli italiani adotta rimedi “casalinghi” o banalizza; sono pochi infatti coloro che, pur avendo frequentemente dolori di stomaco o sensazione di bruciore al petto, prendono sul serio il problema e riconoscono di trovarsi in presenza di una condizione più seria di una semplice indigestione. Tra i rimedi più citati infatti il bicarbonato, ma sono estremamente gettonati anche quelli “casalinghi” come acqua e limone, tisane o addirittura il digiuno. La camomilla è un rimedio tipicamente femminile (41%); gli uomini tendono ad aspettare che il disturbo passi ricorrendo, tutt’al più, ad un bicchiere di grappa o di amaro (22%). Tutti rimedi che non solo non risolvono il problema perché troppo blandi ma che, addirittura, tendono ad acuirlo.
Il pranzo della domenica è una occasione “letale” per quasi il 50% degli Italiani, seguito dai pasti consumati troppo velocemente fuori casa durante la settimana di lavoro (43%) e le grandi occasioni quali matrimoni, compleanni, battesimi quando, cioè, si tende ad eccedere con le quantità di cibo (40%).
In questo scenario, 3 italiani su 4 considerano il farmacista un referente chiave per consigli, seguito, nel 30% dei casi, dal consulto con un medico.
Proprio per questo a giugno l’iniziativa “Farmacia Sapere&Salute”, promossa con il contributo di Bayer in oltre 2.000 Farmacie su tutto il territorio nazionale, si concentra proprio sul tema della digestione: per tutto il mese, recandosi in una delle Farmacie Sapere&Salute sarà possibile trovare materiale informativo e Farmacisti a disposizione per suggerimenti personalizzati e informazioni precise sul tema della cattiva digestione e del reflusso gastro-esofageo.
Per identificare le Farmacie Sapere&Salute più vicine è possibile rivolgersi al numero verde 800.860.010 o consultare il sito internet www.saperesalute.it dove si possono trovare anche approfondimenti sul tema della digestione e consigli utili per il proprio benessere.
“Lo stomaco è un infaticabile lavoratore che svolge un ruolo prezioso e complesso che è la digestione“ spiega il prof, Maurizio Vecchi, professore associato di gastroenterologia dell’Università di Milano e direttore dell’unità operativa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva IRCCS Policlinico San Donato “quando lo sovraccarichiamo di lavoro con una alimentazione eccessiva, la digestione consuma più risorse ed energie e il tempo di svuotamento gastrico si allunga traducendosi in una sensazione di particolare pienezza o gonfiore di stomaco”. Per questo gli esperti consigliano di mangiare lentamente, masticare bene e non esagerare con le quantità o con preparazioni elaborate e, se necessario, ricorrere ai farmaci cosiddetti pro cinetici, che facilitano lo svuotamento gastrico.
Nei casi di reflusso, ossia di passaggio di contenuto gastrico acido in esofago frequente e di durata prolungata, si è invece in presenza di una condizione patologica causata da un cattivo funzionamento della piccola valvola muscolare che separa l’esofago dallo stomaco. “In questi casi” aggiunge il prof. Vecchi “E’ necessario il ricorso ai cosiddetti inibitori di pompa protonica, farmaci che bloccano la secrezione di acido da parte della cellula gastrica, detta appunto pompa protonica, riducendone quindi la quantità che refluisce nell’esofago”.
Infine, le 5 regole da seguire per non incorrere in problemi di digestione o reflusso: evitare alcool e fumo, mangiare lentamente, masticare bene, limitare cioccolato, menta, pomodoro, alimenti acidi, cibi grassi e fritti e non coricarsi per il riposino subito dopo aver mangiato.
Yulia Shesternikova