Caso Ruby. “No” a crescente intolleranza dei politici
Roma, 15 febbraio 2011. Dopo gli episodi che testimoniano la “crescente intolleranza” di alcuni esponenti del mondo politico nei confronti dei giornalisti, l’esecutivo nazionale dell’Ordine auspica che “si possa ristabilire un clima più sereno”, consentendo ai cronisti di “rispettare il patto di verità con i cittadini”. L’esecutivo nazionale dell’Odg, riunitosi oggi a Roma – spiega una nota – “manifesta profonda preoccupazione per le difficoltà crescenti che vengono create ai giornalisti. Le asprezze che stanno segnando questa fase della vita politica – con contrasti tra partiti e tra poteri dello Stato, contrasti che portano alcuni perfino a prendersi libertà inaccettabili nei confronti del presidente della Repubblica – non possono coinvolgere i giornalisti che hanno il dovere costituzionale di fornire ai cittadini informazioni complete”. “Troppi episodi, testimonianza di una crescente intolleranza, vedono protagonisti esponenti del mondo politico. I giornalisti – si sottolinea ancora – hanno il dovere di porre delle domande e di insistere per ottenere risposte. I politici hanno il diritto di non rispondere. Quando queste regole vengono violate, da chiunque, a venire offesa è la democrazia, indipendentemente dal fatto che la reazione consista in un insulto, documentato, o in un gesto di violenza fisica”. L’esecutivo dell’Odg “esprime l’auspicio che si possa ristabilire un clima più sereno, consentendo ai giornalisti di rispettare il patto di verità con i cittadini”. (ANSA).