
Le temperature elevate e la calura di questi giorni stanno mettendo a dura prova tutti. Ancor di più, probabilmente, i malati di diabete a cui il Dott. Alfonso Piccoli , Responsabile dell’U.O. di Medicina Generale presso l’Istituto Clinico S. Rocco , e la Dott.ssa Silvia Calebich, Responsabile del Servizio di Diabetologia, intendono rivolgere alcune importanti raccomandazioni: “E’ molto importante che le persone affette da diabete di tipo 2 prestino attenzione al caldo. Uno scarso controllo della glicemia, infatti, porta alla disidratazione e, quindi, ai colpi di calore. E’ opportuno che i pazienti in terapia con metformina prestino molta attenzione. Così come è necessario preoccuparsi della corretta conservazione e temperatura dell’insulina, quella iniettata tramite penne a livello sottocutaneo, soprattutto se ci si sposta o si è in viaggio. Livello d’attenzione massimo anche per coloro che sono affetti dal piede diabetico, più a rischio di infezioni”. Quali sono i primi campanelli d’allarme? “Cefalea, eccessiva stanchezza e una sensazione importante di spossatezza: segnali che, spesso, preludono ad un eventuale colpo di calore”.
Yulia Shesternikova
Redazione
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