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Boom di ascolti per la prima serata del “tris”: Sanremo/Amadeus/Fiorello.

Boom di ascolti per la prima serata del “tris”: Sanremo/Amadeus/Fiorello.

Redazione

Di Ketty Carraffa

La prima serata del 72esimo Festival di Sanremo ha fatto boom!

Amadeus, all’ingresso sul palco dell’Ariston, visibilmente emozionato per la presenza finalmente del pubblico in sala, ha veramente dato il massimo e ha espresso la gioia vera di trovarsi a Sanremo, con “l’ex amico Fiorello”, che per la terza volta, (suo malgrado) e da “terza dose” booster, come ha “ricordato” lui stesso dopo essere entrato misurando la temperatura a tutti, piomba egregiamente sul palco più famoso e cool del mondo, e con il quale realizza le gag che regalano divertimento e allegria a tutti. (Spassosissima la parte delle canzoni tristi più famose, come “Vedrai, vedrai” di Luigi Tenco, arrangiate e cantate a mò di “samba”)…

I dati degli ascolti sono certi e ripagano di tutto il sacrificio e il lavoro di tutta l’organizzazione, per un grande risultato nonostante il periodo non ancora “normale” per il mondo della Musica e del lavoro: questa edizione ha incollato agli schermi 10 milioni e 911 mila spettatori, il  54,7% di share (il picco più alto di sempre). Non accadeva dal 2005.

Una serata all’insegna dell’emozione e con una Direzione artistica perfetta e intelligente, dove le 12 canzoni presentate, rappresentano i gusti di tutte le generazioni di pubblico che amano la canzone italiana e gli ospiti azzeccatissimi, a partire dell’affascinante campione di tennis Matteo Berrettini, orgoglio italiano nel mondo.

Ornella Muti, la co-conduttrice della prima serata, emozionatissima, che ha sdoganato gli occhiali in prima serata e con un fisico da paura, non è stata secondo me, valorizzata al meglio ed è stata menzionata dalla stampa (e dalla Politica) solo per la sua dichiarazione a favore della cannabis terapeutica…

Sono rimaste impresse tante immagini: Achille Lauro, il personaggio più innovativo del panorama musicale italiano, dal “nude look” dall’effetto sorpresa e non “wow” delle edizioni passate, (anche un po’ blasfemo con il rito simulato del battesimo); le lacrime di riconoscenza da parte di Damiano dei Maneskin, (che hanno vinto l’anno scorso e che in 11 mesi sono diventati una band internazionale), la bella canzone teatrale di Massimo Ranieri, che dopo 57 anni di carriera, provando “troppo” la magia di salire su questo palco, ha avuto un piccolo problema alla voce interpretando una delle più belle canzoni del Festival e Gianni Morandi con la canzone di Jovanotti, all’insegna dell’energia anni ’60, Mamhood e Blanco, con la canzone “Brividi” dal testo bellissimo sulla paura di amare e candidata alla vittoria del Festival…

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I look delle protagoniste sono semplici, mai eccessivi ed eleganti come quello di Noemi, con una canzone scritta da Mamhood, vestita elegantemente in rosa pallido messo in evidenza ancora di più dai suoi splendidi capelli rossi…

Questa sera altre emozioni, con Checco Zalone, grande ospite per la prima volta a Sanremo, l’onnipresente Laura Pausini che ormai tanto super ospite non è più, e con gli altri 13 cantanti e relative canzoni in gara:

  • Aka 7even – “Perfetta così”
  • Ditonellapiaga con Rettore – “Chimica”
  • Elisa – “O forse sei tu”
  • Emma – “Ogni volta è così”
  • Fabrizio Moro – “Sei tu”
  • Giovanni Truppi – “Tuo padre, mia madre, Lucia”
  • Highsnob e Hu – “Abbi cura di te”
  • Irama – “Ovunque sarai”
  • Iva Zanicchi – “Voglio amarti”
  • Le Vibrazioni – “Tantissimo”
  • Matteo Romano – “Virale”
  • Sangiovanni – “Farfalle”
  • Tananai – “Sesso occasionale”
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