Blitz GdF di Saronno in laboratori cinesi: scoperti 21 lavoratori in nero
Blitz della Guardia di Finanza di Saronno all’interno di due laboratori gestiti da cinesi nella zona di Legnano. Qui i militari hanno trovato 21 lavoratori costretti a prestare la propria opera in nero per 14 ore al giorno, a vivere con bambini piccoli in letti improvvisati tra immondizia e scarti di lavorazione, a sfamarsi a una mensa con cibi malsani. L’organizzazione era gestita da un cittadino cinese, che a sua volta utilizzava dei connazionali prestanome per aprire società e produrre capi di abbigliamento.
In particolare, ai laboratori cinesi veniva subappaltata la produzione di borse e abbigliamento griffato commissionata dalle aziende di moda e all’insaputa delle stesse da parte di terzisti italiani cui era stato affidato il lavoro. Questo ovviamente allo scopo di abbattere i costi di produzione ed aumentare i profitti.
Sono in atto ulteriori accertamenti in merito ai rapporti tra i laboratori cinesi e le ditte italiane subappaltanti; nei confronti dell’imprenditore cinese che gestiva di fatto le strutture scoperte dai finanzieri saranno adottate sanzioni pecuniarie molto elevate e proposta la chiusura dei laboratori.
Fonte: Adnkronos