Vogue contro l’anoressia
Vogue ha preso in mano una iniziativa interessante per muovere allla riflessione soprattutto le giovani: firma contro i siti e i blog pro anoressia. Questa idea è promossa da Vogue e in particolare da parte della direttrice italiana Franca Sozzani contro l’emergere di siti internet nei quali si considera questa malattia una benedizione. Vogue Italia, il giornale per antonomasia che si occupa e promuove l’estetica, il visuale e il bello, ha deciso di utilizzare la sua autorità e il visitato portale web per combattere l’anoressia e raccogliere le firme con l’obiettivo di far chiudere questi siti. Si tratta di una proposta importante che va appoggiata e sostenuta, soprattuto per le accuse di favoreggiamento dell’anoressia e promozione di un ideale sbagliato di donna di cui la moda in generale è da anni accusata.
Il direttore di Vogue ha affermato: “Leggendo che oggi si incolpa Facebook come causa principale dell’anoressia e non ritenendo possibile che un social network da solo possa prendersi carico della diffusione di questo fenomeno, mi sono documentata e ho trovato che ci sono migliaia di siti e blog pro-anoressia che non solo supportano questo male, ma spingono i giovani alla competizione sulla loro ‘forma fisica.”
Queste parole non possono essere un buon auspicio alla cancellazione di portali inadatti a giovani con bisogno di aiuto, e la speranza più grande è quella che l’idea di magrezza estrema come sinonimo di bellezza possa un giorno sparire, lasciando spazio a termini come armonia, bellezza, equilibrio e naturalezza.
Carlotta Contrini