A Cracovia, una festa di popolo per la Grande Parata del Drago. Ma soprattutto un trionfo personale, e per l’Italia il riconoscimento ufficiale della magia della bella musica. Merito questa volta di uno dei tanti musicisti calabresi che all’estero hanno fatto fortuna e sono diventati protagonisti di grande successo.
È il caso del tenore italiano Aldo Iacopino, che a Cracovia ha commosso migliaia di persone, in un concerto tenuto lungo la Vistola e a due passi dal Santuario della Madonna di Czestochowa, dove- è bello ricordarlo- Papa Giovanni Paolo Secondo diede forza e carisma al movimento di Solidarnosc, nato allora come baluardo di libertà e di democrazia in un continente oppresso dalla dittatura. Commovente il momento in cui l’artista ha rivolto un pensiero al Papa polacco e al rapporto che il Papa Wojtyla aveva avuto negli anni con la Calabria. In cielo per l’occasione vengono fatti volare grandi palloni a forma di draghi. Per una notte il cielo di Cracovia odora di profumi calabresi.
